Nelle membrane BENTOTEK PAN L, l’elemento attivo e la bentonite sodica naturale minerale, dalle eccezionali proprietà idroespansive. Questa può assorbire acqua ed espandersi di varie volte il suo volume a secco, formando un composto colloidale assimilabile ad un gel. Quando la membrana BENTOTEK PAN L viene opportunamente confinata fra due strati di riempimento, il contatto con l’acqua rigonfia la bentonite che, impossibilitata ad espandersi, rigonfia, riempiendo tutte le possibili fessurazioni, deformazioni o alte vie di fuga. Questo genera una barriera perfetta ed impenetrabile ai liquidi, dotata di esclusive proprietà auto cicatrizzanti, alta resistenza alle sollecitazioni meccaniche di taglio, strappo e punzonatura, auto aggrappante al calcestruzzo e con buona resistenza alle intemperie.
Le membrane BENTOTEK PAN L sono composte da materiali altamente durevoli, progettate per avere una vita utile superiore a quella dell’edificio da impermeabilizzare.
Le loro proprietà non vengono alterate nemmeno dopo migliaia di cicli di idratazione/ essiccamento.
Se necessario, stendere uno strato di calcestruzzo a basso tenore o una boiacca di cemento, con la funzione di livellare la superficie da buchi e asperità.
- Disporre i teli sul substrato, in modo da coprire totalmente la superficie da trattare.
- Le giunte fra i teli vanno sormontate di almeno 15 cm.
- Se necessario, impregnare i sormonti con bentonite micronizzata idratata.
- Fissare i teli alla superficie del substrato ogni 50 cm almeno.
- Coprire integralmente tutti gli elementi speciali (tubature, fori, pozzetti, etc) sagomando opportunamente porzioni di membrana e sigillare con bentonite micronizzata idratata.
Le membrane BENTOTEK PAN L sono usate nell’ingegneria civile per l’impermeabilizzazione di strutture sotterranee di opere quali ponti, strade, fondazioni, piani interrati parcheggi e in tutti i casi in cui è richiesta la massima protezione contro le infiltrazioni d’acqua.
BENTOTEK PAN L offre il meglio di sé in condizioni d’uso non critiche e quando il fattore costo può fare la differenza.
Viene consigliato, come regola generale, una quantità fra il 115% ed il 120% dell’area totale da impermeabilizzare.
Questo consente di avere un margine di prodotto extra per realizzare i sormonti e sagomature speciali per elementi quali tubi passanti, pozzetti e altre discontinuità nella struttura in calcestruzzo.